Il Culto alla Madonna di Fatima, nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia, ha inizio contestualmente alla fondazione del Centro di Spiritualità della Divina Misericordia voluto del Santo Padre San Giovanni Paolo II.
La Chiesa di Santo Spirito in Sassia è stata dedicata allo Spirito Santo solo successivamente agli importanti lavori di rifacimento del 1538. In precedenza la chiesa aveva il titolo di Santa Maria in Sassia (Sancta Maria in Schola Saxonum). La devozione a Maria, in questa Chiesa, risale alla sua fondazione, circa il 726 d.C., da parte dei pellegrini Sassoni occidentali – l’antico Wessex nel sud dell’Inghilterra - che venivano a Roma per rendere omaggio alla tomba di San Pietro Apostolo; la Santa Vergine era venerata, come ancor oggi, con il titolo “Salus Infirmorum”.
Il 23 Aprile 1995, quando il Santo Padre San Giovanni Paolo II benedisse nella nostra chiesa in modo solenne l’Immagine di Gesù Misericordioso e la consegnò alla venerazione pubblica dei fedeli, venne benedetta anche la statua della Madonna di Fatima che mons. Jozef Bart, profondamene legato alla sua devozione, essendo nato proprio il 13 di Maggio, aveva fatto appositamente realizzare in Portogallo.
La venerazione della Madre di Dio è anche uno dei compiti fondamentali della Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia alla quale apparteneva Santa Faustina Kowalska, profondamente devota alla Madre di Dio che le appariva: « Figlia Mia, per raccomandazione di Dio debbo esserti Madre in modo esclusivo e speciale, ma desidero che anche tu Mi sia figlia in modo particolare. Desidero, figlia Mia carissima, che ti eserciti in tre virtù, che per Me sono le più care e a Dio le più gradite. La prima è l’umiltà, l’umiltà, e ancora una volta l’umiltà. La seconda virtù è la purezza. La terza virtù è l’amore per Iddio. In qualità di figlia Mia devi risplendere in modo particolare per queste virtù »